ARERA - Comunicazione Trasparenza Servizio Rifiuti (2023)
Comunicazione Trasparenza Servizio Rifiuti (del. Arera - 444/2019)
Le informazioni contenute in questa pagina sono finalizzate all'adempimento degli obblighi di trasparenza sul servizio rifiuti, secondo quanto prescritto dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) con deliberazione 444/2019.
Dati Aggiornati al 30.6.2023
TARI -Tassa sui Rifiuti-
Con la L. n.147/2013, dal 1° gennaio 2014 è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (I.U.C.), che si compone dell’imposta municipale propria (IMU) di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. La TARI è stata quindi istituita con la legge di stabilità 2014 (L. n.147/2013) e ha sostituito la tassa sui rifiuti e sui servizi (T.A.R.E.S), applicata per tutte le occupazioni dal 01/01/2013 al 31/12/2013.
La TARI è la tassa finalizzata alla copertura integrale dei costi del servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati, a carico dell’utilizzatore.
Soggetti passivi sono coloro che sono soggetti al pagamento della TARI. Il tributo è dovuto da chi, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo occupa o detiene i locali e le aree assoggettabili, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che ne fanno uso comune.
Si considera soggetto tenuto al pagamento del tributo:
a) per le utenze domestiche, in solido, l’intestatario della scheda di famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la dichiarazione iniziale o i componenti del nucleo familiare o altri detentori;
b) per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica o il presidente degli enti ed associazioni prive di personalità giuridica, in solido con i soci.
La soggezione passiva TARI si realizza con l'attivazione di almeno uno dei servizi di erogazione dell'acqua, del gas o dell'energia elettrica ovvero con la presenza di mobilio o macchinari e finché queste condizioni permangono e comunque, per le utenze domestiche, anche in assenza delle condizioni suddette, l’occupazione si presume avvenuta dalla data di acquisizione della residenza anagrafica.
La mancata utilizzazione del servizio di gestione di rifiuti urbani e assimilati non comporta esonero o riduzione del tributo.
In caso di più possessori o detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.
DICHIARAZIONE DI INIZIO OCCUPAZIONE
La dichiarazione di inizio occupazione riveste particolare importanza nella gestione del tributo TARI, in quanto determina la situazione in base alla quale il gestore procede al calcolo del tributo. Per tale motivo, nell’interesse del contribuente e per espressa previsione regolamentare, si è definito il termine di presentazione entro 90 giorni dalla data in cui abbia avuto inizio il possesso o la detenzione di locali ed aree assoggettabili al tributo o si sia verificata la variazione della situazione precedentemente dichiarata o la cessazione del possesso o detenzione dei locali ed aree. La tempestività della presentazione della dichiarazione permette al gestore di elaborare avvisi di pagamento corretti.
La dichiarazione deve contenere tutti gli elementi previsti all’art. 29 del Regolamento comunale TARI e deve essere presentata direttamente all’ufficio protocollo dell’ente oppure inviata tramite pec all’indirizzo: protocollo@pec.comune.sanferdinandodipuglia.bt.it.
La modulistica è scaricabile dal sito istituzionale http://www.comune.sanferdinandodipuglia.bt.it
MODULISTICA:
- Modello denuncia TARI famiglie
- Modello denuncia TARI imprese
- Modello di Cancellazione
Cancellazione
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Punto 3.1 lettera a)
- Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade: Comune di San Ferdinando di Puglia
- Gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti: Comune di San Ferdinando di Puglia
Punto 3.1 lettera b)
- Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l’invio di richieste di informazioni, segnalazione di disservizi e reclami nonché, ove presenti, recapiti e orari degli sportelli fisici per l’assistenza agli utenti relativamente al servizio gestione tariffe;
Settore di appartenenza Settore Entrate Responsabile del Settore ENTRATE Dott.ssa Anna Marta PATRUNO E-Mail am.patruno@comune.sanferdinandodipuglia.bt.it Tel. 0883.626257 Responsabile Servizio Entrate Rag. Giuseppe LAURIOLA E-mail g.lauriola@comune.sanferdinandodipuglia.bt.it Indirizzo Sede Comunale – Via Isonzo, 6 Tel. 0883.626243 Orario sportello martedi: 9.00 – 12.00 giovedi : 16.00 – 18.00 venerdi: riservato ai professionisti, previo appuntamento.
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Punto 3.1 lettera c)
- Modulistica per l’invio di reclami in Aggiornamento
Punto 3.1 lettera d)
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Punto 3.1 lettera e)
- Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta: Aggiornamento
Punto 3.1 lettera f)
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Punto 3.1 lettera g)
- Carta della qualità del servizio vigente, liberamente scaricabile: Aggiornamento
Punto 3.1 lettera h)
La percentuale di raccolta differenziata: (Fonte I.S.P.R.A.)
anno 2021 è stata pari al 62,45%;
anno 2020 è stata pari al 61,32%;
anno 2019 è stata pari al 49,97%;
Punto 3.1 lettera i)
- Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure, ove il servizio medesimo non sia oggetto di programmazione, frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta: Aggiornamento
Punto 3.1 lettera j)
IL CALCOLO DELLA TARI
La base imponibile è data dalla superficie calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Per espressa previsione normativa, per l'applicazione della TARI si considerano le superfici già dichiarate o accertate in riferimento ai precedenti prelievi sui rifiuti. La superficie calpestabile deve essere calcolata comprendendo tutti i locali, comunque denominati, di qualsiasi specie di costruzione stabilmente infissa al suolo o nel suolo, chiusi o chiudibili da ogni lato verso l’interno, qualunque sia la loro destinazione o il loro uso (compreso cantine, garage, mansarde, ecc.). La tariffa è commisurata ad anno solare, cui corrisponde una autonoma obbligazione tributaria, ed è liquidata su base giornaliera. La superficie adibita a civile abitazione e le relative pertinenze costituiscono la base imponibile delle utenze domestiche, tutte le altre superfici sono base di calcolo delle utenze non domestiche.
La tariffa è composta da una quota fissa e da una quota variabile.
esempio nr. 1 Per un'utenza domestica con 3 componenti e superficie di 100mq il totale dovuto, considerando il Tributo provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 381,14 calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,7782 Tariffa variabile: € 285,17 Quota fissa: € 0,7782 * 100 * (365/365) = € 77,82 Quota variabile: € 285,17 * (365/365) = € 285,17 Totale imposta: € 77,82 + € 285,17 = € 362,99 Totale: € 362,99 + 5,00% = € 381,14 esempio nr. 2 Per un'utenza domestica con nr. 5 componenti e superficie di 240mq il totale dovuto, considerando il Tributo provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 601,43, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,8393 Tariffa variabile: € 372,31 Quota fissa: € 0,8393 * 240 * (365/365) = € 201,432 Quota variabile: € 372,31 * (365/365) = € 372,31 Totale imposta: € 201,432 + € 372,31 = € 573,74 Totale: € 573,74 + 5,00% = € 602,43 esempio nr. 3 Per un'utenza non domestica in categoria 12 ( Banche, Istituti di Credito e studi professionali) e di superficie di 150 mq il totale dovuto, considerando il Tributo provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 516,16, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,7536 Tariffa variabile: € 2,5236 Quota fissa: € 0,7536 * 150 * (365/365) = € 113,04 Quota variabile: € 2,5236 * 150 * (365/365) = € 378,54 Totale imposta: € 113,04 + € 378,54 = € 491,58 Totale: € 491,58 + 5,00% = € 516,16 esempio nr. 4 Per un'utenza non domestica in categoria 14 (Edicola, Farmacia, tabaccaio e plurilicenze) di 100 mq il totale dovuto, considerando il Tributo provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 726,75, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 1,5858 Tariffa variabile: € 5,3357 Quota fissa: € 1,5858 * 100 * (365/365) = € 158,58 Quota variabile: € 5,3357 * 100 * (365/365) = € 533,57 Totale imposta: € 158,58 + € 533,57 = € 692,15 Totale: € 692,15 + 5,00% = € 736,95
Riduzioni Tariffarie
Riduzioni per utenze domestiche (ART. 22 del Regolamento TARI) Nel regolamento comunale sono indicate tutte le agevolazioni ed esenzioni approvate. Di particolare interesse sono:
Le riduzioni tariffarie sopra indicate competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno successivo a quello della richiesta, salvo che non siano domandate contestualmente alla dichiarazione di inizio occupazione/detenzione o possesso o di variazione, nel cui caso hanno la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione.
Riduzioni per utenze non domestiche (art. 8 del Regolamento TARI)
Alla comunicazione deve essere allegata idonea documentazione, anche nella modalità dell’autocertificazione, comprovante l’esistenza di un accordo contrattuale con il/i soggetto/i che effettua/no l’attività di recupero dei rifiuti (impianti di primo conferimento che effettuano il recupero rifiuti) e planimetria quotata dei locali. Per le utenze non domestiche di nuova apertura o nel caso di subentro in attività esistenti, la scelta deve effettuarsi al momento dell’inizio del possesso o della detenzione dei locali, ovvero al massimo entro il termine di 30 giorni dall’inizio dell’occupazione o della detenzione dei locali / aree, con decorrenza dall’anno successivo. L’opzione per la gestione pubblica è vincolante per almeno 2 anni.
7 bis. La documentazione attestante le quantità di rifiuti effettivamente avviate a recupero nell’anno solare precedente deve essere presentata esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata o di altro strumento telematico in grado di assicurare, la certezza e la verificabilità dell’avvenuto scambio di dati, e deve contenere almeno le seguenti informazioni:
Entro sessanta (60) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della documentazione, l’ufficio comunica l’esito della verifica all’utente.
Riduzioni per produzione di rifiuti speciali non assimilati Nella determinazione della superficie assoggettabile alla TARI, delle utenze non domestiche non si tiene conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, non assimilati e/o pericolosi oppure sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. È onere del contribuente dichiarare le superfici produttive di rifiuti speciali non assimilati. Nell’ipotesi in cui vi siano obiettive difficoltà nel delimitare le superfici ove si formano di re- gola i rifiuti speciali non assimilati agli urbani, l’individuazione di quest’ultime è effettuata in maniera forfettaria applicando all’intera superficie su cui l’attività viene svolta le seguenti percentuali di stinte per tipologia di attività economiche:
Per eventuali attività non considerate nel precedente comma, si fa riferimento a criteri di analogia. Per fruire delle agevolazioni previste dai commi precedenti, gli interessati devono:
RIDUZIONE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE IN CASO DI USCITA DAL SERVIZIO PUBBLICO
Alla comunicazione deve essere allegata idonea documentazione, anche nella modalità dell’autocertificazione, comprovante l’esistenza di un accordo contrattuale con il/i soggetto/i che effettua/no l’attività di recupero dei rifiuti (impianti di primo conferimento che effettuano il recupero rifiuti) e planimetria quotata dei locali. Per le utenze non domestiche di nuova apertura o nel caso di subentro in attività esistenti, la scelta deve effettuarsi al momento dell’inizio del possesso o della detenzione dei locali, ovvero al massimo entro il termine di 30 giorni dall’inizio dell’occupazione o della detenzione dei locali / aree, con decorrenza dall’anno successivo. L’opzione per la gestione pubblica è vincolante per almeno 2 anni.
7 bis. La documentazione attestante le quantità di rifiuti effettivamente avviate a recupero nell’anno solare precedente deve essere presentata esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata o di altro strumento telematico in grado di assicurare, la certezza e la verificabilità dell’avvenuto scambio di dati, e deve contenere almeno le seguenti informazioni:
Entro sessanta (60) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della documentazione, l’ufficio comunica l’esito della verifica all’utente.
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Modulistica
Modello di richiesta Rimborso
Punto 3.1 lettera k)
- Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste: Aggiornamento
modello di richiesta agevolazioni
avviso agevolazioni TARI 2021
Punto 3.1 lettera l)
Estremi degli atti di approvazione della tariffa per l’anno in corso con riferimento all’ambito o ai comuni serviti:
Con deliberazione della Giunta Comunale nr. 65 del 26/05/2023, modificata con delibera di Giunta Comunale nr. 67 del 07/06/2023, sono state stabilite le scadenze TARI per l’anno 2023 e la ripartizione in nr. 04 rate. Le prime tre rate, come da prospetto di seguito riportato, sono state determinate sulla base delle tariffe TARI 2022, così come previsto dall’art. 15 bis del D.L. 34/2019, convertito in Legge 28 giugno 2019 nr. 58, mentre la quarta rata di saldo è stata calcolata sulla base delle tariffe deliberate per l’anno 2023, giusta delibera di Consiglio Comunale nr. 14 del 19/05/2023
Punto 3.1 lettera m)
Norme regolamentari comunali e delibere
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Punto 3.1 lettera n)
Versamenti Il Servizio Entrate del Comune invia i relativi modelli F/24 precompilati unitamente all’avviso di pagamento all’indirizzo del contribuente rilevato in banca dati. E' consigliabile utilizzare per il pagamento l’F/24 ricevuto. Qualora il contribuente si trovi nella condizione di dover necessariamente compilare autonomamente il modello di pagamento F24, questo dovrà riportare tutti i dati, compreso il codice identificativo dell’avviso di pagamento per permettere al gestore la riconciliazione del versamento. Per l'F24 si dovrà fare riferimento ai seguenti codici: CODICE COMUNE SAN FERDINANDO DI PUGLIA – H839 Per consentire il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a titolo di TARI, L'Agenzia delle entrate ha emesso due distinte risoluzioni: nn. 45/E, e 47/E del 24 aprile 2014 istituendo i seguenti codici tributo: I codici tributo riservati alla Tari per versamento con F24 sono: “3944” – Tari (e Tares) “3945” – Tari (e Tares), interessi “3946” – Tari (e Tares), sanzioni Si precisa che in caso di ravvedimento le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all’imposta dovuta e NON devono essere evidenziati nel modulo F24, mentre è importante barrare la casella “Ravv”. In sede di compilazione del modello F24 i suddetti codici tributo sono esposti nella “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati” con le seguenti indicazioni: - nello spazio “codice ente/codice comune”, indicare il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili; nel caso del Comune di San Ferdinando di Puglia il codice è H839; - nello spazio “Ravv.”, barrare se il pagamento si riferisce al ravvedimento; - nello spazio “Acconto”, barrare se il pagamento si riferisce all’acconto; - nello spazio “Saldo”, barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle; - nello spazio “Numero immobili”, indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre); - nello spazio “Anno di riferimento”, indicare l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. I contribuenti non residenti nel territorio dello Stato che devono versare la TARI dall’estero, nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24, provvedono nel modo seguenti: bonifico bancario a favore del "Tesoriere del Comune di San Ferdinando di Puglia" sul c/c Banca Monte dei Paschi di Siena filiale di Barletta - IBAN: IT30 K 01030 41350 00000 1442518 - bic/swift: BPMOIT22 sul quale accreditare l’importo dovuto. La copia dell’operazione deve essere inoltrata al Comune per i successivi controlli via mail all’indirizzo: g.lauriola@comune.sanferdinandodipuglia.bt.it .
Come causale dei versamenti devono essere indicati: • il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto; • la sigla “TARI”, Comune di San Ferdinando di Puglia, i relativi codici tributo sopraindicati; • l’annualità di riferimento e l’indicazione del codice identificativo dell’avviso di pagamento.
Dall’anno 2020, oltre al pagamento con modello F24, così come sopra esplicitato, è possibile pagare attraverso i canali telematici del PagoPa, utilizzando l’apposita modulistica che il contribuente troverà acclusa all’avviso di pagamento inviato in sede di bollettazione, rivolgendosi ad una qualsiasi banca, sportello SISAL, o tabaccai convenzionati oppure collegandosi al sito internet: https://www.cittadinodigitale.it , seguendo le indicazioni riportate sul sito. In caso di mancata ricezione dell’avviso di pagamento della TARI dovuta annualmente, e relativi moduli di versamento, al fine di non incorrere in successivi recuperi maggiorati di interessi e sanzioni, il contribuente deve attivarsi per richiedere un duplicato dello stesso e provvedere al relativo versamento.
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Punto 3.1 lettera o)
Scadenze
Le scadenze di pagamento TARI per l’anno 2023 sono le seguenti:
1^ rata 31/07/2023;
2^ rata o rata unica 31/08/2023;
3^ rata 31/10/2023;
4 rata 31/12/2023.
Punto 3.1 lettera p)
Controlli e sanzioni TARI
LA TARI, in quanto tributo, è soggetta ad attività di controllo secondo le modalità disciplinate nell’art. 1, commi 161 e 162 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni ed integrazioni, come per le imposte IMU e TASI. Pertanto entro cinque anni dall’annualità per la quale il tributo dovuto risulti non essere versato, possono essere avviate attività di controllo sia in ordine al contenuto delle dichiarazioni che all’omesso pagamento. L’accertamento di omesse o infedeli dichiarazioni, ovvero di omesso o insufficiente versamento della TARI, determinano l’applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. 471/97 e ss.mm.ii., dal D.lgs. 473/97 e ss.mm.ii. e dalla Legge 147/2013 art. 1, comma 695, oltre al recupero del tributo non versato e all’applicazione di interessi legali.
Punto 3.1 lettera q)
Segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati
In sede di bollettazione annuale della TARI, qualora il contribuente riscontri errori o inesattezze dei dati riportati nel prospetto di “dettaglio utenze” dell’avviso di pagamento, dovrà darne comunicazione:
direttamente allo sportello operativo Tari del Comune – sito in Via Isonzo, 6 –
nei giorni di
MARTEDI’: dalle ore 10,00 alle ore 12,00 GIOVEDI’: dalle ore 16,00 alle ore 18,00
A mezzo mail PEC istituzionale: protocollo@pec.comune.sanferdinandodipuglia.bt.it
modello rettifiche /riduzione superficie
modello di variazione nr. componenti nucleo familiare
Punto 3.1 lettera r)
Il contribuente può optare per la ricezione in formato elettronico del documento di riscossione. A tal fine dovrà far pervenire il modulo di comunicazione, reperibile sul sito internet del Comune, debitamente compilato, all’indirizzo PEC istituzionale dell’Ente: protocollo@pec.comune.sanferdinandodipuglia.bt.it o direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Ente sito in Via Isonzo, 6 p.t. – 76017 San Ferdinando di Puglia.
MODULISTICA
MODELLO per la ricezione in formato elettronico documento di riscossione
Punto 3.1 lettera s)
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell’Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti; in tali casi il testo della comunicazione viene reso noto al gestore tramite il sito internet dell’Autorità e deve essere pubblicato sul sito internet dei soggetti di cui al precedente comma 2.2 entro 30 (trenta) giorni solari dalla pubblicazione sul sito internet dell’Autorità.